La città di Soltanie

La città di Soltanie, la capitale del dominio mongolo in Iran, è nota per la sua struttura alta che è una delle più alte cupole di mattoni del mondo. La cupola di Soltanie è un esempio del progresso dell'architettura iraniana nel Medioevo dopo l'arrivo dell'Islam, cioè il tredicesimo e il quattordicesimo secolo. La costruzione di questa cupola fu istituita per ordine di Oljeitu, re ilkhanato di origine mongola. Le operazioni di costruzione durarono dal 1302 al 1312.
L’influenza che la cupola di Soltanie ha avuto sulla costruzione di edifici famosi e lussuosi è irrefutabile e si vede il suo nome tra le opere più famose e più grandi dell'architettura mondiale.
Arthur Abraham Pop, lo storico e l’autore americano affascinato dall'arte e dalla cultura iraniana, considerava la cupola di Soltanie il preludio alla costruzione del Taj Mahal in India. Si dice anche Filippo Brunelleschi, abbia progettato la copula della cattedrale di Santa Maria Del Fiore, ispirata alla cupola di Soltanie.

La copula di Soltanie, per le sue caratteristiche come volume, pratiche architettoniche innovative, il collegamento tra i diversi spazi e le proporzioni delle varie componenti, la staticità e la resilienza dell'edificio, e in definitiva la bellezza dei dettagli di architettura e decorazioni, è inserito nel 2005 nella Lista dei patrimoni dell’Umanità dell'UNESCO.
La cupola di Soltanie è ottagonale con otto minareti che si ergono dagli angoli e una cupola turchese sistemata tra di loro. La cupola è basata sull'architettura nello stile azero. L'origine di questo metodo è la regione dell'Azerbaijan e rappresenta una combinazione di architettura iraniana e mongola. La struttura inferiore della cupola è composta da tre piani, con un piano rettangolare.

Ma dal secondo piano, c'è un piano ottagonale, la lunghezza di ogni lato dell'ottagono è di diciassette metri. L’ultimo piano ha un Iwan che si affaccia sulla città di Soltanie e le pianure che lo circondano. Infine, la parte più alta dell'edificio è la sua cupola turchese, all’entrata di questo piano c'è uno spazio ampio e piatto di cui Il primo piano è costituito da una terrazza all'interno della struttura, che consente di vedere il pianoterra da lassù. Ma la terrazza dell secondo piano, a differenza del primo piano, è costruita sul lato esterno dell'edificio.
Tra le caratteristiche uniche della cupola Soltanieh, sono i mattoni e le piastrelle, che sono stati scritti nelle iscrizioni sulla "linea Kufi" sul soffitto e le pareti Ma è ovvio che anche la conoscenza iraniana a quel tempo abbia influenzato i dettagli architettonici. Ad esempio, l'esposizione alla luce del sole da ciascuna delle finestre dell'edificio mostra una certa ora che la usavano per fare pratiche religiose come pregare.